mercoledì 30 settembre 2009

Cari amici della San Gervasio, cari ragazzi dei gruppi giovanili,

In questi giorni, in una clinica privata in quel di Trieste, l'Onorevole Vladimir Luxuria s'è fatto tagliare l'uccello. A quanto pare tenere il creapopoli costretto fra i collant era diventato un peso ormai insostenibile.



Come sapete lo zio di Berra fa il portantino alla clinica dove è stato operato l'onorevole. Grazie a lui siamo riusciti a recuperare il prezioso arnese e a darlo alla mamma di Gianni Pacchiosa che l'ha messo sotto spirito.



Abbiamo quindi pensato di metterlo in palio alla pesca di beneficenza che organizzeremo per la festa di Santa Ivana. Sarà il primo premio. (Non me ne voglia la mamma di Gianca, per questa volta la sua super crostata alla fragole non sarà il primo ma il secondo premio). Gli altri premi saranno come sempre, oltre alle consuete leccornie preparate dalle mamme, dei bellissimi scubidou quadri a 4 colori fatti dalla nostra mitica Rachele.

Ne approfitto per ricordare, a chi non l'avesse ancora fatto, che i pornazzi che vi ha prestato Don Pier vanno resitutiti il prima possibile al sottoscritto o in alternativa al Signor Ciotola giù in portineria

Ciao Ciao a tutti

martedì 29 settembre 2009

Attenzione

Abbiamo perso le tracce di quest'uomo! Scriviamo dal campo della S. Gregorio a San Giacomo di Entraque (CN)

Siamo andati a trovare un apicoltore e mentre tornavamo, sul sentiero, è scomparso! Ora abbiamo paura che l'abbia violentato qualche lupo, che l'abbia morso una vipera...o che semplicemente abbia perso l'orientamento. Potrebbe aver avuto un calo di zuccheri!

Ecco l'ultima foto cha abbiamo di lui. Risale a due giorni fa, alla spaghettata per Santa Barbara. Una festa bellissima, con molti canti e tanta tanta aranciata!!




Chi ha avuto un animale domestico sa quanto dolore accompagna la loro perdita. Noi ci sentiamo così, senza il nostro cucciolotto amoroso da coccolare.

Prego chi sapesse qualcosa di informarci all'istante. Il cellulare di Padre Mauro è sempre acceso.

P.S. Noi tra due giorni ci leviamo dal cazzo, se lo trovate da giovedì in poi datelo in pasto ai randagi

vorrei raccontare una cosa. Una cosa che mi fa star male. Ho un amico, Pacchiosa Giovanni, che ha 30 anni come me. Siamo amici da molto tempo, ci conosciamo dai tempi dell'asilo dalle suore. Da quando indossavamo entrambi un fottuto grembiulino rosa. Gianni è’ un tipo brillante, colto. Pensate che già ai tempi del liceo aveva messo in pedi una vera e propria azienda finalizzata alla compravendita di giochi del computer piratati.
Qualche giorno fa sono andato a far merenda a casa sua. Gli ho chiesto di farmi controllare la posta dal suo pc. Per caso, guardando la cronologia, ho notato che oltre ai soliti siti, c'erano dei nomi con il "porn" al centro. Ho dedotto quindi che avesse visitato parecchi siti pornografici. Ho quindi cominciato a tremare. Perché non me l'aspettavo, anzi. Pensavo non fosse proprio il tipo da queste "cose”. So che non è avvezzo all'automasturbazione (non è sicuramente il tipo), quindi non riesco a farmene una ragione. Penso invece che se ama guardare queste “persone” nei loro momenti di intimità, possa poi diventare una persona cattiva che, (sia chiaro, non dico che uccide la gente) magari poi si pone dei pensieri distorti. E se vendendo una ragazza carina in strada o a lavoro pensa che le farebbe quello che vede in quei video? E se poi diventa un depravato di quelli che quando gli parli vedi al parola “sex” scritta sulla fronte? Un conto è navigare in internet alla scoperta del mondo femminile, un’altra è guardare queste porcherie. Che io sappia fra l’altro i suoi periodi “di magra” non hanno mai superato i 5/6 anni.
La sera nel letto non riesco a dormire perché sono troppo agitato. Per questo ho pensato di scrivere un post, sperando che qualcuno mi possa consigliare. Che faccio? Lo dico ai suoi genitori? Ne parlo con i professori? oppure tento di convincerlo a confessarsi? Domani mentre i miei saranno a lavoro passerò da Padre Giovannino per chiedergli un consiglio, ma adesso non so proprio cosa fare. Non so nemmeno se devo chiamare il 112 : i carabinieri potrebbero verificare che non si tratti di siti pederasti.
Ripeto che è un bravo ragazzo e non voglio che diventi un depravato che va in giro a impadronirsi con la forza delle donne. Se penso che fino a pochi anni fa andavamo sempre in giro con i Papaboys a portare avanti con rispetto e orgoglio il nome della nostra comunità parrocchiale….
Ieri al corso di chitarra per noi animatori le ragazze mi hanno calmato un po’, però io….. io sono suo amico e ho il dovere di salvarlo dalla visione questi atti demoniaci. Sì, cazzo, sono demoniaci perché non solo sono compiuti da persone non sposate, ma spesso, pensate, che addiritura nemmen si amano. Devo aiutarlo.

ps non scrivete cretinate o commenti fuori luogo, non è il caso.

Domandone

Perché c'è chi perde i capelli ma non c'è nessuno che li vince?

lunedì 28 settembre 2009

In questi giorni mi sto concentrando sulla religione.
Ho studiato dalle suore prima e dai preti poi, conservando tuttora dei ricordi veramente unici.
In primis il fatto che mi son preso più botte dai preti che da Tyson se mi avesse sorpeso a trombargli di prepotenza la mamma e la sorellina di 12 anni assieme nel suo letto.
In secundis il fatto che molti dei miei traumi psichici risalgono al periodo adolescenziale, quindi proprio agli anni della mia educazione di tipo cattolico.
Una volta credevo che l'azione cattolica fosse un misticanza di santi e martiri di varia natura. Crescendo ho però imparato che le persone che si dichiarano cattoliche lo fanno principalmente per tre scopi:
1) Trombarsi il maggior numero di donne facendo leva sull'apparente aspetto da bravo ragazzo
2) Ottenere vantaggi di vario genere
3) Imparare a suonare la chitarra gratis (per poi avere almeno una chance di trombare al falò di ferragosto)

NB lo scopo n° 1 è quello che probabilmente spinge alcuni coglionazzi della classe politica coma Casini o Mastella a professarsi cattolici



Uno dei ricordi che maggiormente mi è rimasto impresso è il momento della confessione.
Premesso che non vado a confessarmi dal 79 a.c. e che quindi nel frattempo ne ho combinate di cotte e di crude, ho ancora ben nitido in mente il ricordo dell'alito del prete. Non sto parlando di un prete in particolare, ma di tutti quelli che mi hanno confessato negli anni. Se ci ripenso mi vengono i conati di vomito. Mi rivedo, in ginocchio sul confessionale a dichiarare l'ultima pugnetta, con il prete che, ascoltandomi sonnacchiso, mi assolve causandomi delle nausee gravidiche acute. Ricordo che, tornando in classe e rimuginado tra me e me, avevo molti pensieri ricorrenti fra cui:
"CAzzo la prossima volta che ci sono le confessioni non devo fare colazione sennò gli sbocco addosso!"
"Esistono farmaci contro lo stomaco incazzato?"
"farà parte della penitenza?"
"Sarà mica quella spessa patina di tartaro a causare quest'odore putrido?"
"Venerdì prossimo chiamo i marines, oppure smonto il parabrezza del motorino e lo uso come scudo"
"Farà parte di un rituale religioso il fatto di inghiottire scarafoni morti prima di confessare?"
"una Hall Mentoliptus ogni tanto no, cazzo?!?!"
"già mi constringono a venire qua a parlare al prete dei cazzi miei, almeno si lavi 'sti cazzo di denti"
"Basta, cazzo! Cambia Tavernello!!"


Vedete amici, la vita a volte è una questione di alito. Tanti anni fa c'era un ragazzino che si chiamava Nicola, per gli amici Nicula. Eravamo compagni di classe alle medie; eravamo molto amici e ci divertivamo un mondo a spaccare l'arredamento scolastico e a pisciare sulle maniglie dei cessi. Niente di trascendentale, insomma. La famiglia era discretamente agiata e lui un bravo mariuolo, proprio come me.
Un giorno d'estate, avevamo 13 anni, Nicula era in vacanza.Mi arrivò una lettera di saluti dal mare. Tra le varie storielle stronze mi scrisse:
"Sai... ieri sera, per la prima volta ho baciato una ragazza. Si chiama Brunilde, è molto bella ma le puzza l'alito. Tipo Don Beppe.". Era estremamente euforico.
Finita l'estate tornò, ma dopo pochi mesi lasciò la scuola senza motivo. Capii qualche anno dopo che aveva dovuto barattare la bmx nuova di zecca con dei vestitini da neonato.
Ogni tanto penso ancora a Nicula. Proprio ieri, sgattando fra un po' di rumenta, ho trovato questa foto scattata a Les Combes: campo parrochiale estivo nel '92. Nicula è quello con la freccia. Ciao, Nicula

domenica 27 settembre 2009

Avviso

Ciao amici.

Stiamo organizzando un mercatino di torte e marmellate fatte in casa da vendere presso la nostra parrocchia, cioè all'interno dell'oratorio, ma ci stavamo chiedendo se servissero autorizzazioni particolari per la vendita da parte di qualche ente tipo ASL o Nas.

Premetto che non abbiamo un laboratorio dolciario certificato. I dolciumi verrebbero preparati da noi sotto la supervisione attenta di mamme e nonne.

Padre Giovannino ha detto di non rompergli le tasche con queste domande che valgono quanto un soldo di cacio, ma noi non vogliamo mettere nei guai L'Opera Diocesiana per una distrazione.

Vi allego una foto del nostro gruppo, io sono quello con la freccia.


Grazie molte

Gualtiero


venerdì 25 settembre 2009

Giornata storta?
Ti sei alzato male e la sfacciata sindrome da fottuta crocerossina bigotta della gente ti risulta particolarmente irritante?
Hai bisogno di un amico ma nessuno ti caga di pezza?
Sei in cerca dello psichiatra giusto, bravo e scrupoloso e che non dia troppe medicine,piuttosto poche e giuste?
Ieri sull'autobus ti sei beccato un virus gastrointestinale e scarichi bitume nero a intermittenza da ormai 30 ore?
Hai iniziato a scrivere su tutti i muri "Ki fa da se fa X 3"?
Hai appena appreso che hai il colesterolo alle stelle ma non vuoi proprio rinunciare alla tua amata gorgonzola?
Dopo aver una puntata di Dr. House diventi ipocondriaco e inizi a prendere medicine a casaccio?
Hai la cistite emorragica?
Pensi che sì, l'amore senza sesso non va bene, ma dal momento che è 8 anni che non ti accoppi una trombatina in amicizia non sarebbe neanche tanto male?

Per tutte queste problematiche e per tutto quanto ti affligge in questa triste giornata posso consigliarti un'unica - efficacissima- medicina.

Occhio al testo. Se ti scappa una lacrima è normale, non preoccuparti. Ti sentirai subito meglio.

http://www.youtube.com/watch?v=7DsbEQydS3c

giovedì 24 settembre 2009



Caro bambino voglio raccontarti una storia.
C'era una volta un Re ricco sfondato che non aveva nemmeno lo sbattimento di governare perchè il suo stato l'aveva mandato affanculo in Svizzera. Dopo aver condotto una vita di eccessi dimenticandosi di esser solanto un misero essere umano come tutti, ha chiesto ed ottenuto di esser reintegrato in patria.
Appena rientrato però ha pensato bene di mettersi a capo di una holding del malaffare,impegnata nel settore del gioco d’azzardo e delle mignazze, che avrebbe fatto ricorso a operazioni di corruzione per ottenere specifici "nulla osta" dai Monopoli di Stato per l’installazione di videopoker. Il tutto è stato denunciato da un PM dal nome anglosassone che si traduce come Giovanni Cazzodilegno.

Al momento è in corso il processo, ma vedrai, caro bambimo, che vivaranno tutti felici e contenti.
un uomo con la giacca a quadretti e la cravatta verde suona un campanello a caso.
Una casalinga in ciabatte e pantaloni del pigiama a righe apre la porta.
- casalinga in ciabatte: “sì?”
- uomo con la giacca a quadretti: “Buongiorno. Sono un metafisico esperto. Le andrebbe di farmi entrare per discutere del concetto di animus e amina in Jung?”
- casalinga in ciabatte: “no, guardi, non mi interessa.”
- uomo con la giacca a quadretti: “Ma guardi signora che la filosofia, aprendole la mente, potrebbe farle scoprire nuovi orizzonti della sua sfera psichica"
- casalinga in ciabatte: "gliel'ho detto. Grazie, non mi interessa. E poi sono filohegeliana. Anzi, fra poco inzia "la vita in diretta", con uno speciale di Magalli sull'etica di Platone. Arrivederci..."
- uomo con la giacca a quadretti: "E va bene... Signora, le interessa questo volantino?"
- casalinga in ciabatte: "E che minghia è?"
- uomo con la giacca a quadretti: "un volantino che contiene le istruzioni per esser salvati da Geova in caso di catastrofe. Lo prenda, le servirà."
- casalinga in ciabatte: "Guardi se ne vada. Ho già i miei problemi con mio figlio che da grande vuol fare la bestia di Satana... e poi mio marito Donato non vuole assolutamente che porti Geova in questa casa. Quindi si fotta. Lei e il suo volantino."
- uomo con la giacca a quadretti: "La prego, signora. Se a fine giornata non ho distribuito abbastanza volantini quelli mi incaprettano".
- casalinga in ciabatte: "E che cazzo me ne frega ammia. Buttali nella raccolta carta e poi dici che li hai distribuiti tutti, coglionazzo".
- uomo con la giacca a quadretti: " E va bene. Me ne vado, cazzo. Ma ritornerò con i miei amici Johane e Bogdan e una paio di mazze da baseball, vecchia stronza."
- casalinga in ciabatte: "Si, Si, va bene. vaffanculo, ciao."

mercoledì 23 settembre 2009

Alcuni spunti originali e interessanti
Noi Italiani andiamo in vacanza all'estero e non conosciamo l'Italia.
In Calabria ci sono dei posti bellissimi ma non sanno sfruttare il turismo.
In una città come Bolzano odieranno sì i terroni, ma non ci sono cartacce in giro.
In Scandinavia stanno facendo una guerra acerrima alla doipendenza da alcool.
Ormai ti fanno pagare anche l'aria che respiri.
In Italia c'è la tassa sulla tassa della tassa.
Le banche sono più ladre di chi le rapina.
Berlusca merda.
Il sabato mattina tutti i pensionati vanno a fare la spesa, che non hanno un cazzo da fare tutta la settimana e devono andare al supermercato il sabato, cazzo di giuda.
La nuova Miss Italia non è bella come quella arrivata sesta e poi non sa parlare italiano
Alla fine la Loren resta sempre la migliore.
Madonna più invecchia più diventa figa.
Berlusconi ha manie di grandezza. Dicono che abbia un tumore ai capelli e che gli manchi poco.
I maruega rubano il lavoro agli italiani.
Io non sono razzista però se vengono qua devono avere già un lavoro.
Nessuno vuole più andare ad aggiustare le strade.
Il Mar Adriatico è sporco e fa cagare ma ci sono le disoteche, le 14enni slovacche ben disposte e costa poco.
Le ragazze sono brave nelle materie umanistiche, i ragazzi in quelle tecniche.
Oggi se non hai il pezzo di carta non vai da nessuna parte.
I medici scrivono come le galline.
Il posto statale non te lo toglie nessuno, ma devi avere er calcio ner culo.
I giovani d'oggi hanno tutto, per questo si drogano.
E' stata la Franzoni, chi cazzo volete sia stato?
Non si può più andare allo stadio perchè si menano.
Ormai il calcio non è più uno sport, è business.
Dove si fermano i camionisti, è lì che si mangia bene.
Il proprietario di Casa Tudor è morto in circostanze misteriose e tocca a te risolvere il caso in Cluedo! Individua la stanza, l'autore e l'arma del delitto. Scarta i possibili scenari prendendo appunti e facendo deduzioni intelligenti.




Chi è l'assasino del Signor Tudor?

PS Secondo me è il reverendo Green
Pensiamo al pianeta Terra di 2.000 anni fa.
2.000 anni fa se eri africano magari ti prendevano a spaccare le pietre per qualche potente esercito. Ora se sei negro capita che mentre stai lavorando ti accusino di aver partecipato ad un'orgia di studenti a Perugia e di aver ucciso la prima che non te la vuole dare.
2.000 anni fa non c'era Focus e l'ultimo stronzo desideroso di rimorchiare qualche cesso ambulante non poteva sfoderare nozioni di geologia a casaccio, come al contrario capita adesso.
2.000 anni fa i paladini del popolo erano gli dei. Oggi è un tizio che pesa 30 kg che di nome fa Travaglio.
2.000 anni fa la plebaglia andava in giro a piedi. Ora le famiglie operaie si muovono sulla Dacia SW, apprezzata per le sue linee aggraziate e il buon gusto del suo design.
2.000 anni fa i bambini birbanti diventavano i paggi dell'imperatore, poi sono diventati il cibo preferito dei comunisti incalliti. Non si sono però estinti e oggi appaiono più o meno così:
i Tamarri di 2.000 anni fa erano ruvidi cammellieri egiziani. Al giorno d'oggi i tamarri li riconosci perchè dicono spesso "Voto Berlusconi e il fascio per i froci e i marocchini, ziobbello!"

Con questo voglio dire che da 2.000 anni a questa parte è cambiato poco o niente. Per gli amanti delle statistiche possiamo dire che d'estate la temperatura media è di 1 grado superiore. O che forse c'è qualche ebreo in meno e che la vendita di cravatte si è incrementata parecchio nell'ultimo secolo.

Per il resto nulla da segnalare.
Ragazzi io vi amo tutti, siete dei dei vei geni del pc, fottuti nerdz, ma tutte le mattine trovo la mail piena di link di emule, spammistica varia e altre amenità schifide.

Siete maggici, fantastici. Lo giuro. Però basta con 'ste cazzo di email!

martedì 22 settembre 2009

E' passata ormai circa una settimana dalla morte di quel tizio che faceva i vasi in quel film. Prima di lui Mike. E prima ancora quel marcantonio di Michael Jackson. Così, visto l'andazzo mi sono detto:"Cazzo, questi qui del mondo dello spettacolo muoiono come mosche! Apro quindi un blog di cazzate, ricco di aneddoti carini e divertenti. Così avrò molte visite e diventerò ricco grazie alla pubblicità!".
Peccato che da quando l'ho aperto nessuno sia più morto. Cazzo!
Il lavoro.
Il lavoro è una cosa seria. Per alcuni di noi il lavoro è sacro, mentre per altri è una chimera irraggiungibile. La nostra vita ruota attorno al lavoro. Chi ha un lavoro parla male di chi non ce l'ha. Chi non ha un lavoro invidia chi ce l'ha. Chi ha i soldi se ne fotte di entrambi.
Quand'ero piccolo ricordo che volevo fare il benzinaio perchè mi piaceva un sacco il tanfo della super. Poi volevo fare il poliziotto privato della Mondialpol. Poi ancora il giardiniere, il pellicciaio, il guardiano, la pecora, l'autista.
L'ultimo in ordine di tempo è stato il bidello. Il mestiere del bidello mi attirava perchè pensavo si trattasse fondamentalmente di sedere dietro a un banco nell'atrio della scuola a fumare. Pensavo di esserci anche abbastanza portato, visto che nel mio piccolo a casa con il pulisci-cacca me la cavavo piuttosto bene. Invece qualche anno dopo ho capito che anche il lavoro di bidello comportava degli aspetti non proprio idilliaci, fra cui pulire la sciolta spalmata sui poggiapiedi delle turche, imparare un dialetto incomprensibile delle Isole Tremiti per comunicare con i colleghi, mettersi tutti i giorni un fottuto grembiulino blu... insomma, da allora ho deciso che il lavoro della mia vita sarebbe stato trovare il modo di non lavorare.
Per certi versi con questa affermazione apparirò come il portabandiere dei poltroni e degli egocentrici, per il mio verso sono semplicemente contento di essere me stesso. Poco importa se mi troverò a lavorare in una compagnia di trasporti,viaggiando 23 ore su 24 su di un furgone lurido a consegnare minestroni Knorr ai supermercati e dilettandomi nei weekend a rubare birra sottocosto alla LIDL. Ciò che conta oggi è avere un sogno da realizzare. E io ce l'ho. Cazzeggiare a oltranza.

newsletter informativa

Oggi voglio parlare di dove si deve buttare il polistirolo

La regola è abbastanza semplice: il polistirolo delle vaschette per alimenti (tipo gelato dell'Abit, per intenderci) si butta assieme alla plastica, mentre il polistirolo degli imballaggi, che solitamente è di grandi dimensioni, va portato presso la piattaforma ecologica. Per gli imballaggi a "patatina" (si, avete letto bene) si propende per la prima soluzione o per la seconda in base al quantitativo.

Mi sento costretto a dirvi che a me di dove bisogna buttare il polistirolo non me ne può fregare un beneamato cazzo. Che l'ultima volta che ho toccato del polistirolo dev'essere quando mi hanno regalato la macchina radicomandata Gig Nikko nell'89.
Ki ha dei contatti di ragazzi karini da darmi?
Mi chiamo Maura, ho 8 anni. Abito in provincia di Brescia. Li vorrei della mia età
Grazie
Konttatm al 3470830832.

PS se vi risponde un tizio che dice di chiamarsi Berra dicendo che si tratta di uno scherzo sappiate che non è vero
hanno ricoverato Mitch per ubriachezza


Notate come tira dentro bene la pancia

lunedì 21 settembre 2009




Io sono settentrionale e noi settentrionali siamo polentoni, sempre col muso lungo e a lamentarci del berlusca ladro. Lavoriamo come muli, immersi nella nebbia, gran bevitori di vino e divoratori di polenta. Così dicono.
Per contro ci sono i terroni, che si vantano di essere solari e allegri, molto ospitali e chiacchieroni. Lavorano sì, ma solo lo stretto necessario perchè per loro la parola d'ordine è "godersi al vita".

In Italia sono anni che va in onda il derby "terroni VS polentoni". Dobbiamo sempre trovare qualcosa che ci divide. Adesso a Torino i figli dei terroni immigrati 30 anni fa danno dei terroni a quelli immigrati solo 15 anni fa. Oppure i romani danno dei terroni a quelli di Latina. Che per Gipo Farassino son tutti terroni, da Torino in giù.
Al nord siamo grigi, con l'impermeabile di plastica del Tenente Colombo. D'estate andiamo in Sicilia o in Sardegna a far vedere i soldi alla gente che laggiù non li vede mai e abbiamo paura che ci rubino la macchina. Un coglione di nome Broghezio diceva che i terroni ti guardano male, guardano con lussuria (nel senso che si toccano l'uccello) la tua fidanzata. Ti riguardano male e se tu guardi la loro donna scappa subito un bel "c' cazz tremend??c' tin problem??". Sono di carnagione scura. Guidano l'Alfasud, parcheggiano male e quando parlano non si capisce un cazzo di nulla. Per contro quelli del nord, che lavorano tutto il giorno e sono tristi, vengono cornificati con l'idraulico o con il poliziotto di quartiere (terroni doc).
Io gli stereotipi li odio. Forse perchè anche a me piace fare un cazzo come ai terroni, o forse perchè sono musone quando mi pare, così come a volte so essere chiacchierone ed ospitale. Conosco amici del nord che parlano ad alta voce sempre e solo di calcio,al limite qualche apprezzamento volgare a qualche donna(anche se paraplegica e ottantenne basta che si tratti di pilu),di una volgarità cosi estrema da far sanguinare le orecchie ai bambini. Così come conosco terroni più grigi dei capelli di Sgarbi e più tristi di marco Masini.

Ciao e W la figa a tutti






C'è un mio amico che ha avuto dei problemi ai genitali. E' una notizia di poco tempo fa. Gli è cresiciuta una palla a dismisura. Stava quasi per scoppiare. Ora però sta meglio, se interessati ad avere maggiori info scrivete a mistermaranzano@libero.it

pomeriggio del 21 settembre

Oggi un tizio alla radio diceva che in Italia è pieno di ragazzette, dicasi zoccolette, che per arrotondare postano on line video e foto dal contenuto molto spinto.
Sono belle, giovani, sode come costate di manzo, ma soprattutto sono pronte ad esibirsi senza inibizioni in cambio del vil danaro. Leggasi baldracche.
Pare che si guadagni molto bene con questo genere di attività. C’è chi ci si paga gli studi e chi invece lo fa così, per diletto, anziché andare a far la cameriera in trattoria, diciamo.
Cioè, sia chiaro. Io non voglio fare la morale. Che non mi basterebbe acquistare tutti i numeri arretrati delle agende di Suor Germana per espiare i miei peccati. Però, stracazzo, mi immagino tutte quelle foto hard che passano sui server di geometri 30enne terroni in cerca di facili perversioni.
Nella migliore delle ipotesi si tratterà di autoscatti in cameretta fra la collezione di gormiti del fratellino di 7 anni. O altrimenti di foto prese a caso, in casa, seminude, di gente che si vede proprio che si organizza set in dieci secondi e utilizza le stanze di casa di corsissima perchè tra venti minuti torna mamma dalla Coop.
L’Italia è il paese degli allarmismi ingiustificati, lo sappiamo. Ma se quanto detto alla radio fosse vero, allora dietro al grembiule della cassiera panzona del supermercato potrebbe in realtà celarsi un bagascione aggrappato alla sedia della cucina in tacco 12. O peggio una che si scatta foto alle 4 del pomeriggio mostrando le natiche sul letto dei genitori. Sullo sfondo ci saranno crocifissi, statuine della madonna, santini e oggettistica squallida varia recuperata in qualche autogrill chissà dove.
Insomma, dico io , questo a che conclusione mi porta? Sicuramente al fatto che il target del geometra 30enne terrone è attratto da aspiranti sguardine avide di denaro. Ma anche al fatto che, sempre stando a quanto dice la radio, una donna sì e due no si darebbero a pratiche di questo tipo. Quindi vuol dir che se tua moglie non è e passi non sia neanche tua mamma…. Allora tua zia 60 enne è una di quelle. Ma vafangul.

venerdì 18 settembre 2009

primo post

Il primo post è sempre il più difficile. Chi dice che il più difficile è il secondo spara cazzate.

ciao