Vuoi organizzare un vera festa hippie?
Non una di quelle solite feste che organizzate voi, in cui il 90% dei presenti è composto da ingegneri meccanici uomini e la location è la casa di campagna dove non si può toccare nulla sennò la mamma che verrà a fare le pulizie l’indomani s’incazza.
Intendo una vera festa hippie. Tipo Woodstock.
Ecco come si fa. Per prima cosa serve una location. Bandite innanzitutto le seconde case con appese le foto della nonna mentre va a funghi e i vestitini da bambini nella credenza del soggiorno.
Serve un prato, possibilmente che appartenga a qualche contadino non troppo rompicoglioni.
Poi serve un generatore di corrente alimentato a gasolio. I veri hippie il gasolio se lo procurano nei dintorni, ciucciandolo con la pompa durante la notte da qualche trattore lasciato incustodito. Il generatore di corrente servirà per alimentare l’attrezzatura del gruppo che verrà a suonare allietando la serata con pezzi new-age. La band va scelta unicamente in base allo stile. Servono individui totalmente freak e irrimediabilmente suonati, se musicalmente delle mezze tacche poco importa.
Bisogna poi predisporre la location, posizionando un paio di variopinti e scassatissimi furgoni (possibilmente volkswagen westfalia) con relative scritte del tipo legalize it , peace and love, eroina e polizia stessa porcheria, ecc ecc…
Serve ancora un bel rifornimento di birra (quella sottocosto della LIDL va benissimo) che andrà servita rigorosamente calda. Ultimo ma non ultimo, serve un bel carico di ganja di prima scelta. Qualsiasi festa hippie raduna anche un discreto numero di vecchi sessantottini flaccidi e rincoglioniti, ma che potrebbe farti fare affari d’oro grazie alla vendita del prezioso “incenso”.
Ora pensa bene agli inviti che andrai a distribuire. Fermo restando che una festa hippie dovrebbe esser aperta a chiunque, bisogna selezionare il più possibile il target di riferimento. Sono banditi gli ingegneri meccanici in camiciotto e sandali. Sono invece ben accetti tutti i miserabili rappresentanti del popolo. Alcolizzati, fumaioli di ogni sorta, puttanazze senza ritegno e peccatori capitali daranno il valore aggiunto all’evento. Ben vengano le barbe lunghe e le tuniche maleodoranti. Bene, se hai seguito alla lettera tutti questi passaggi allora puoi finalmente tuffarti nella festa. Ti puoi anche accendere un bel cannone cercando di esprimere il tuo rifiuto e la ribellione manifestata attraverso la libertà sessuale, la rinunza, la voglia di una vita sfrenata e senza regole ecc….
Ma sta’ attento. Se senti in lontananza il rumore di una panda 4x4 che si avvicina sempre più, prendi i tuoi stracci e dattela a gambe perché saranno gli sbirri della forestale.
ricorda che un'attenta scelta degli invitati è la parte più delicata
1 commento:
azzo che marcioni ma chi sono?
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